(ANSAmed) - BELGRADO, 11 DIC - Per la premier serba Ana
Brnabic, il Tribunale penale internazionale dell'Aja per i
crimini nella ex Jugoslavia (Tpi), che termina la sua attività a
fine anno, non si è rivelato equilibrato e obiettivo e non ha
contribuito alla riconciliazione nella regione balcanica.
"Il Tribunale dell'Aja non ha contribuito alla riconciliazione, e penso che non sia stato equilibrato né obiettivo", ha detto Brnabic in un'intervista al giornale svizzero Blik, ripresa dai media serbi.
Per la premier, "più di due terzi dei condannati dal Tpi sono serbi, e questo non offre una immagine realistica di quanto avvenuto negli anni delle guerre" nei Balcani, ha osservato il capo del governo serbo. Ora pero, ha aggiunto, "è necessario che tutti noi nella regione la smettiamo di parlare del passato e ci concentriamo sul futuro". (ANSAmed).
"Il Tribunale dell'Aja non ha contribuito alla riconciliazione, e penso che non sia stato equilibrato né obiettivo", ha detto Brnabic in un'intervista al giornale svizzero Blik, ripresa dai media serbi.
Per la premier, "più di due terzi dei condannati dal Tpi sono serbi, e questo non offre una immagine realistica di quanto avvenuto negli anni delle guerre" nei Balcani, ha osservato il capo del governo serbo. Ora pero, ha aggiunto, "è necessario che tutti noi nella regione la smettiamo di parlare del passato e ci concentriamo sul futuro". (ANSAmed).
