Gojkovic ha lanciato un appello agli elettori a recarsi alle urne il 4 marzo per eleggere i migliori candidati in lizza per il governo della capitale Belgrado e delle altre municipalita' interessate. Si dovra' votare, ha sottolineato, guardando alla biografia dei vari candidati, ai loro programmi, ai loro piani, alle loro idee. "Non si deve votare contro, poiche' dal voto contro non si vive meglio, ne' vi saranno piu' scuole, piu' asili, piu' ospedali", ha detto la presidente del parlamento. Il voto a Belgrado e' molto atteso in Serbia ed e' considerato un test importante per il presidente Aleksandar Vucic e il Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) da lui guidato. Le opposizioni accusano Vucic di governare con una politica e con metodi autoritari, e promettono di dare una lezione al presidente con il voto nella capitale. I sondaggi tuttavia vedono sempre in netto vantaggio l'Sns accreditato di percentuali intorno al 40% (che a livello nazionale superano anche il 50%). Finora sono falliti i tentativi delle opposizioni di riunirsi presentando un candidato credibile e forte in grado di insidiare il partito di maggioranza. Vucic ieri sera ha presentato la lista dei candidadi del suo partito Sns, guidata a sorpresa da un chirurgo sconosciuto ai piu', Zoran Radojicic, professore e direttore generale di una clinica pediatrica universitaria nella capitale.
In tale lista sono tanti i nomi di altri esponenti del mondo accademico, scientifico, culturale, dello sport e dello spettacolo, come Aja Jung, nota ballerina e direttore del rinomato Festival internazionale della danza di Belgrado. Dei primi 25 nomi nella lista dei candidati Sns - ha sottolineato Vucic - solo quattro sono membri del partito. (ANSAmed).