BELGRADO - Il presidente serbo Aleksandar Vucic, che la prossima settimana effettuerà una visita a Zagabria molto attesa da osservatori e media, ha proposto una moratoria di sei mesi nel persistente e duro confronto sul passato storico che oppone i due Paesi ex jugoslavi. "La cosa migliore per Croazia e Serbia per calmare la situazione e instaurare un dialogo sarebbe di accordarsi nell'astenersi per un periodo da dichiarazioni, dibattiti e discussioni sul passato", ha detto Vucic al quotidiano croato Globus. "Facciamo un patto per non parlare di tali argomenti nei prossimi sei mesi", ha aggiunto il presidente serbo con riferimento a tutta una serie di eventi tragici e episodi controversi risalenti alla seconda guerra mondiale e ai conflitti armati degli anni novanta nella ex Jugoslavia che continuano a creare forti tensioni nei rapporti tra Belgrado e Zagabria. Vucic ha detto di auspicare per il futuro una intensificazione della cooperazione tra serbi e croati, insieme a una migliore comprensione reciproca. "Serbi e croati rappresentano due piccole nazioni in termini numerici. E entrambi dobbiamo capire che potremo sopravvivere solo se non ci facciamo la guerra. Serbi e croati sono in conflitto sul passato ma non hanno alcun conflitto sul futuro". Vucic sarà in visita a Zagabria il 12 e 13 febbraio, avendo accettato un invito della collega croata Kolinda Grabar-Kitarovic.