BELGRADO - 'British out, Balkan in, Central Europe up' - cosi' il premier ungherese Viktor Orban ha sintetizzato, a suo modo di vedere, il futuro dell'Unione europea. Parlando a Budapest a un Forum economico bilaterale Ungheria-Serbia, dopo una riunione congiunta in mattinata tra i governi dei due Paesi, Orban ha sottolineato la necessita' di integrare in tempi rapidi i Paesi dei Balcani occidentali nell'Unione. Cosa questa accettata dalla stessa Ue, che con la sua nuova strategia di allargamento alla regione ha indicato il 2025 come possibile data di adesione per Serbia e Montenegro - ha osservato il premier conservatore.
"Non siamo soddisfatti per questa data, che ci appare troppo distante, c'e' bisogno di un termine più ambizioso, tuttavia il 2025 e' meglio di niente poiché finora non si era mai parlato di date", ha detto Orban, che si e' poi riferito a una espressione che a suo avviso girava ai tempi della fondazione della Nato ('teniamo dentro gli americani, fuori i russi, i tedeschi in basso'). "Parafrasando si potrebbe dire che il futuro dell'Europa e' British out, Balkan in, Central Europe up".
Orban ha sottolineato a questo riguardo l'importanza crescente che a suo avviso i Paesi del Gruppo di Visegrad e del Centroeuropa in generale vanno assumendo, in particolare in termini economici e di interscambio. "Se aggiungiamo la Serbia e qualche altro Paese balcanico si vedrà come l'equilibrio cambierà e come lo sviluppo economico nei prossimi 10-15 anni si sposterà verso l'Europa centrale".