(ANSAmed) - BELGRADO, 12 APR - La democrazia in Serbia ha
registrato un declino per il quarto anno consecutivo, con un
deterioramento della situazione in tutti i settori considerati -
dai media alla societa' civile, dalla governance democratica
agli enti locali e alla trasparenza delle elezioni a tutti i
livelli. E' quanto e' emerso dall'ultimo rapporto
dell'organizzazione per i diritti civili Freedom House. Il
rapporto, che copre 29 Paesi dell'Europa centrorientale e
dell'Asia centrale, ha mostrato un deterioramento della
situazione democratica in 19 dei 29 Paesi, e la Serbia - insieme
a Croazia, Montenegro, Ungheria, Romania e Bulgaria - figura nel
gruppo delle 'democrazie semi-consolidate' ma, con un punteggio
complessivo di 3.96 (su una scala da 1 a 7, dove 1 e' il
punteggio migliore), risulta il Paese peggiore del gruppo. Per
quanto riguarda i Balcani, il rapporto osserva che la democrazia
nei Paesi della regione ha registrato progressi dal 2005 al
2010, mentre attualmente e' in declino, ad eccezione della
Macedonia con le promesse di riforma e cambiamenti delle
autorita' di quel Paese. Nel documento si afferma inoltre che,
benche' la Ue nella sua strategia di allargamento abbia indicato
Serbia e Montenegro come Paesi 'leader' nel processo di
adesione, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha continuato nel
rafforzamento del suo potere. (ANSAmed)