È questo l'obiettivo della partecipazione collettiva italiana alla 85/ma Fiera dell'Agricoltura di Novi Sad 2018, organizzata anche quest'anno dall'ICE, Agenzia per la promozione all' estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico italiano sui fondi per il Made in Italy.
La manifestazione è stata ufficialmente inaugurata dal Ministro dell'Agricoltura Serbo, Branillav Nedimovic, alla presenza di numerosi rappresentanti istituzionali e delle delegazioni imprenditoriali estere.
Al termine della cerimonia lo stesso Ministro, accompagnato dall'Ambasciatore Carlo Lo Cascio e dal Responsabile di ICE Belgrado, Marina Scognamiglio, si è recato in visita al padiglione italiano intrattenendosi con alcune imprese presenti.
Lo spazio dedicato alla collettiva italiana di piccole medie imprese organizzata da ICE ospita quest'anno 19 aziende attive nei seguenti settori: florivivaismo, agricoltura biologica, macchine ed attrezzature agricole, macchine e impianti per l'industria agroalimentare, macchine per lo stoccaggio e imballaggio, irrigazione. Presenti anche i delegati di Federunacoma in rappresentanza delle imprese del comparto della meccanica agricola nazionale.
Grazie alla presenza di una popolazione rurale di oltre il 40%, a un clima favorevole e un 64% dei terreni agricoli solo parzialmente utilizzati, l'agricoltura è considerato uno dei settori strategici per lo sviluppo economico della Serbia.
Nello stesso tempo, la necessità di transizione a sistemi di coltura intensivi attraverso l'implementazione della meccanizzazione agricola, apre alle imprese estere numerose opportunità di esportazione e cooperazione industriale. A fare da volano allo sviluppo del comparto si aggiunge la recente operatività dei fondi europei IPARD a favore degli agricoltori Serbi. Il sistema produttivo italiano, imperniato sulle PMI, si dimostra sempre più reattivo a tali opportunità avendo raddoppiato la propria presenza in fiera negli ultimi tre anni.
La presenza delle imprese organizzata da ICE Agenzia integra, peraltro, l'offerta tecnologica dei grandi leader italiani di attrezzature agricole italiane (New Holland/Case/CNH,Gaspardo, Goldoni, Berti, Faresin, solo per citarne alcune) già presenti in fiera autonomamente, o tramite rappresentanti locali, confermando l'Italia come partner commerciale privilegiato in Serbia.
Per dare ulteriore risalto alla presenza della collettiva italiana ed all'ampiezza delle possibilità di intervento sul mercato serbo, è stato attuato un articolato piano di attività a supporto della partecipazione in fiera. Sempre organizzati dall'ICE-Agenzia sono infatti programmati un seminario sulla meccanizzazione agricola in frutticultura e la realizzazione di uno studio di mercato nel settore agricolo e monitoraggio dei finanziamenti destinati al settore.
La collettiva italiana sarà poi visitata, dal 17 al 18 maggio, da una delegazione di 35 operatori specializzati, selezionati dagli Uffici ICE competenti per singoli mercati locali e provenienti dall'Area Balcanica.
La fiera chiuderà il 21 maggio. (ANSAmed).