(ANSAmed) - BELGRADO, 31 MAG - In Kosovo si starebbe mettendo
a punto un piano con l'obiettivo di accusare i serbi di aver
violentato in Kosovo 20 mila donne di etnia albanese durante il
conflitto armato del 1998-1999. Lo ha detto il ministro degli
esteri serbo Ivica Dacic. In dichiarazioni apparse oggi sul
quotidiano belgradese Srpski telegraf, Dacic sostiene che dietro
a tale piano vi sarebbero un gruppo di lobbisti e una agenzia di
marketing, che vorrebbero sfruttare la tendenza crescente nel
mondo a denunciare gli stupri e le violenze contro le donne, in
particolare durante i conflitti armati. In Kosovo, afferma il
ministro serbo, vi sarebbero presunte liste nelle quali 20 mila
donne denunciano di aver subito violenze durante la guerra
contro i serbi di fine anni novanta. (ANSAmed)