(ANSAmed) - BELGRADO, 27 GIU - Un tribunale di Belgrado ha
condannato oggi a un anno di reclusione Mirjana Markovic, vedova
dell'ex uomo forte jugoslavo Slobodan Milosevic, accusata di
abuso di potere per una vicenda risalente all'anno 2000. Secondo
l'accusa Markovic, approfittando della sua grande influenza
politica e delle sue conoscenze nelle alte sfere, contribuì a
far assegnare un appartamento statale alla badante che si
prendeva cura di suo nipote. Alla lettura della sentenza non era
presente l'imputata, che da 15 anni vive in esilio a Mosca. Le
autorità russe negano la sua estradizione in Serbia.
Slobodan Milosevic fu costretto a dimettersi nell'ottobre
2000 sotto la pressione della protesta popolare, dopo un
decennio segnato da drammatiche guerre che portarono alla
disintegrazione della Jugoslavia socialista. Consegnato al
Tribunale penale internazionale dell'Aja (Tpi), Milosevic morì
per infarto nel 2006 in carcere, mentre era ancora in corso il
processo a suo carico per genocidio e crimini di guerra.
(ANSAmed).