(ANSAmed) - BELGRADO, 4 SET - La polizia serba, al termine di
indagini condotte in collaborazione con gli organi di polizia
ungheresi, ha arrestato sette persone accusate di traffico di
esseri umani per aver consentito in cambio di denaro il
passaggio illegale della frontiera fra Serbia e Ungheria a
migranti kosovari di etnia albanese, favorendone poi il loro
trasporto in Austria. Come ha riferito il ministero dell'interno
a Belgrado, i sette - membri di una organizzazione criminale -
ricevevano in cambio 3 mila euro a migrante. Inizialmente
garantivano loro un breve soggiorno a Subotica, citta' serba al
confine ungherese, favorendo poi il loro passaggio in territorio
ungherese e il successivo trasporto verso l'Austria. La polizia,
nel corso di perquisizioni nelle abitazioni degli arresti, ha
trovato e sequestrato tre pistole, quasi 300 proiettili di vario
calibro, 8 mila euro e numerosi telefoni cellulari. Sono state
inoltre confiscate quattro auto utilizzate per il trasporto
illegale dei migranti. (ANSAmed)