In un comunicato del quale hanno dato notizia i media serbi si denuncia il comportamento 'discriminatorio e incivile' delle autorità albanesi kosovare, che lasciano i bambini serbi senza cibo e medicinali.
Per solidarietà hanno cessato la loro attività anche i giudici e il personale serbo attivi nei tribunali delle municipalità serbe.
In pratica, la comunità serba interrompe i contatti con la dirigenza albanese kosovara di Pristina, accusata di violare i diritti umani e tutti gli accordi economici e commerciali sottoscritti.
I Comuni interessati dalla protesta di sindaci e giudici serbi sono Kosovska Mitrovica nord (settore abitato dai serbi), Leposavic, Zubin Potok e Zvecan.
Per metà giornata è in programma una nuova protesta popolare pacifica da parte della popolazione serba del Kosovo contro l'aumento dei dazi doganali, che stanno provocando serie difficoltà nell'approvvigionamento di beni di prima necessità, medicinali e giornali alla comunità serba. (ANSAmed).