(ANSAmed) - BELGRADO, 21 GEN - In Serbia vola nei sondaggi il
Partito del progresso serbo (Sns, conservatore) del presidente
Aleksandar Vucic, che non sembra subire contraccolpi dal
movimento di protesta dell'opposizione e dalle manifestazioni di
piazza che si ripetono ogni sabato da alcune settimane a
Belgrado e nel resto del Paese. Stando infatti a un ultimo
sondaggio dell'Istituto 'Ipsos strategic marketing', se si
votasse domenica prossima all'Sns andrebbe il 55% dei voti
rispetto al 14% di cui e' accredita la Alleanza per la Serbia
(SzS), il cartello molto eterogeneo al quale fanno capo vari
partiti e movimenti di opposizione molto diversi tra loro.
A superare lo sbarramento del 5% necessario a entrare al
parlamento serbo sarebbe il solo Partito socialista (Sps) del
ministro degli esteri Ivica Dacic, alleato dell'Sns nella
coalizione di governo, attestato al 12%. Tutte le altre
formazioni hanno percentuali minori di consenso. Piu' che
perdere, l'Sns sembra aumentare consensi visto che le ultime
rilevazioni demoscopiche lo davano al 53%. Evidentemente una
reazione della base del partito dinanzi alla crescente offensiva
di piazza dell'opposizione. Il sondaggio e' stato condotto
venerdi' e sabato scorsi su un campione rappresentativo di mille
elettori serbi. Negli ultimi giorni i media riferiscono con
sempre maggiore insistenza della possibilita' di andare a
elezioni politiche anticipate la prossima primavera, un anno
prima della scadenza naturale della legislatura. (ANSAmed)