(ANSAmed) - BELGRADO, 28 AGO - La Bosnia-Erzegovina ha
deportato verso la Serbia 27 migranti, che secondo le autorità
di Sarajevo soggiornavano illegalmente sul territorio bosniaco,
dove erano arrivati dalla Serbia. Si tratta, riferiscono i media
serbi, di 14 pachistani, sette cittadini del Bangladesh, tre
afghani e tre turchi. La Bosnia-Erzegovina è alle prese da
alcuni mesi con una forte ripresa del flusso migratorio lungo la
rotta balcanica, e nel nordovest del Paese vi sono fino a 10
mila profughi intenzionati a oltrepassare il confine con la
Croazia e proseguire il viaggio verso l'Europa occidentale. Ciò
ha causato un forte malcontento nella popolazione locale, che
protesta per gli accresciuti rischi alla sicurezza legati a
furti, aggressioni e intimidazioni da parte dei migranti.
(ANSAmed).
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