Intanto nei prossimi giorni il ministro degli Esteri Giulio Terzi riceverà a Roma il capo del Consiglio nazionale siriano, Burhan Ghalioun. Il colloquio avverrà nell'ambito di incontri con i rappresentanti dell'opposizione siriana promossi dal governo italiano per "garantire loro la possibilità di riunirsi, dialogare e ampliare la partecipazione, anche religiosa, delle componenti anti regime", ha aggiunto. Il giorno dopo del duplice attentato di ieri alla periferia di Damasco, ed in attesa che le autorità siriane diffondano le generalità delle 55 vittime, gli attivisti hanno reso nota l'identita' di undici civili uccisi, tra cui una studentessa universitaria. Di alcuni di questi, ieri sera si sono già svolti i funerali, alcuni trasformatisi in cortei di protesta documentati da video amatoriali pubblicati in rete e la cui autenticità è stata verificata da testimoni sul posto.
Per domani sono previsti invece nella Grande Moschea degli Omayyadi a Damasco i funerali di Stato per "le vittime del terrorismo". Oggi un numero imprecisato di manifestanti anti-regime è stato ferito da colpi di arma da fuoco esplosi dalle forze di sicurezza siriane a Damasco. Lo riferiscono i Comitati di coordinamento locali, precisando che il corteo si è formato nel quartiere di Tadamun, già teatro una settimana fa di sit-in e della conseguente repressione governativa. Tre giovani di Tadamun erano stati uccisi venerdì scorso dalle forze fedeli al presidente Bashar al Assad. (ANSAmed).