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Siria: oppositori a Istanbul, paesi amici invitano a unita'

Inviato Italia Massari, necessario anche rispetto minoranze

15 giugno, 18:15

(ANSAmed) - ANKARA, 15 GIU - ''Ho portato a nome del ministro Giulio Terzi un messaggio di solidarieta' e l'invito a unificarsi per favorire la transizione politica, sottolineando l'importanza dei criteri di inclusivita' e di rispetto delle minoranze''. Lo ha detto l'inviato speciale per il Mediterraneo e il Medio Oriente Maurizio Massari, che partecipa, con i delegati di altri 11 Paesi del gruppo Amici della Siria, alla riunione dei diversi gruppi dell'opposizione siriana in corso fino a domani a Istanbul.

Alla riunione partecipano il Consiglio Nazionale Siriano (Cns) - che ha appane nominato presidente l'esule siriano di origine curda Abdel Basset Sieda al posto del contestato Burhan Ghaliun - il Consiglio Nazionale Curdo (Cnk), il gruppo presieduto dal leader tribale Nawaf al Bashir, il movimento guidato dall' intellettuale Michel Kilo.

Il gruppo Amici della Siria, che ha tenuto 10 giorni fa un vertice diplomatico a Istanbul, preme per una unificazione dei gruppi dell'opposizione finora separati da scelte religiose, ideologiche e strategiche diverse. ''La gente combatte perche' vuole un paese democratico, vuole la liberta', non per sostituire Bashar al Assad con Sieda o Ghaliun'' ha spiegato il dirigente di un gruppo di opposizione nazionalista Ammar Qurabi.

Quanto avvenuto ''dopo'' nei paesi che hanno vissuto la cosiddetta ''primavera araba'' contribuisce a suscitare diffidenze. Una unificazione dell'opposizione e' considerata inoltre da diversi osservatori come una condizione perche' dai paesi occidentali arrivino aiuti piu' consistenti, economici e in armi, come chiedono gli oppositori siriani. (ANSAmed).

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