"Ci sono informazioni, naturalmente non confermate, che armi chimiche siano state utilizzate parzialmente contro la citta' di Homs", ha detto Fares, aggiungendo che i principali attentati in tutta la Siria sono stati orchestrati dal regime di Damasco con la collaborazione di Al Qaida. L'ex ambasciatore, che in passato ha svolto ruoli di primo piano nel partito di governo Baath, ha definito Assad "un lupo ferito e messo all'angolo". Intnato scontri tra forze governative e ribelli si registrano anche oggi nel quartiere Midan di Damasco, ad alcuni chilometri dal cuore della capitale, secondo i Comitati locali di coordinamento dell'opposizione. La stessa fonte segnala bombardamenti su alcuni sobborghi della capitale, in particolare Barzeh, Qabun, Jobar e Qadam. I Comitati parlano di bombardamenti anche a Homs sui quartieri ribelli di Khaldieh e Jorat Shayah, e su Dayr az Zor. La fonte dà un bilancio di 97 uccisi ieri, 30 nella provincia di Hama e 21 in quella di Homs.
(ANSAmed).