Le parti si sarebbero messe d'accordo nel fermare le ostilita' reciproche, che durano da mesi, e nel combattere insieme con una piu' stretta cooperazione sui campi di battaglia.
La notizia giunge proprio nel giorno in cui il presidente americano Barack Obama ha chiesto al team della sicurezza nazionale di rivedere la politica Usa verso la Siria, dopo aver realizzato che l'Isis potrebbe non essere sconfitto senza una transizione politica nel Paese e la destituzione del presidente Bashar al Assad. La revisione chiesta da Obama è una tacita ammissione che la strategia iniziale nel tentare di contrastare l'Isis senza concentrarsi anche sulla deposizione di Assad, ma limitandosi a sostenere i ribelli moderati, è stata errata.
(ANSAmed).