(ANSAmed) - BEIRUT - Sono 1.429, in maggioranze civili, le persone vittime di 'esecuzioni' capitali dell'Isis in Siria negli ultimi cinque mesi, dalla proclamazione cioè del 'Califfato islamico'. Lo ha detto oggi Rami Abdel Rahman, direttore dell'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), citato dall'agenzia Afp.
"I civili 'giustiziati' sono stati 879, tra i quali 700 membri del clan tribale degli Shaitat", ha precisato Rahman. La tribù degli Shatat, residente nella provincia orientale di Deyr az Zor, si è sollevata contro lo Stato islamico alcuni mesi fa.
Altri 63 degli uccisi erano membri di altri gruppi ribelli o del Fronte al Nusra, la branca siriana di al Qaida. Tra i 'giustiziati' figurano anche 483 militari dell'esercito siriano, oltre a 4 membri dello stesso Isis che l'organizzazione ha giudicato colpevoli di corruzione. (ANSAmed).