L'Iraq detiene il record di morti, seguito da Nigeria, Afghanistan e Siria.
Gran parte degli attacchi, il 44%, sono stati condotti dai membri dell'Isis, che operano soprattutto in Iraq e Siria. Si calcola che abbiano causato 2.206 vittime. Mentre il gruppo nigeriano di Boko Haram è responsabile dell'uccisione di 801 persone. Su tutti i 664 attentati registrati nel mese di novembre a livello globale, 650 sono stati compiuti da kamikaze, il metodo preferito dai terroristi. Cresce anche la minaccia rappresentata dai qaedisti di Jabhat al-Nusra, impegnati nella guerra civile contro il regime di Damasco, a cui vengono attribuiti 35 attacchi che hanno causato 257 morti.(ANSAmed).