(ANSAmed) - MADRID, 16 DIC - Nuova operazione contro una
cellula di reclutamento di jihadisti fra la Spagna e il Marocco,
che arruolava donne per lo Stato Islamico (Isis). Otto persone
sono state arrestate all'alba di oggi in una retata effettuata
fra Barcellona, Ceuta e Melilla e la località marocchina di
Castillejos, informano fonti del ministero spagnolo degli
interni. Due delle arrestate a Barcellona e a Ceuta erano donne
in procinto di unirsi all'esercito dell'Isis in Siria e Irak,
secondo fonti dell'antiterrorismo. Non per imbracciare le armi,
precisano esperti dell'antiterrorismo, ma per sposarsi e fare
figli con i jihadisti. I presunti arruolatori, due donne e un
uomo, sono stati arrestati a Melilla, l'enclave spagnola in nord
Africa; mentre i capi della cellula sono stati bloccati dalle
forze di sicurezza marocchine a Castillejos.
L'operazione fa seguito all'arresto, il 3 agosto scorso alla
frontiera di Beni Enzar, a Melilla, di due donne di 19 e 14 anni
intente a raggiungere i jihadisti sul fronte siriano-iracheno.
La retata è stata coordinata dal tribunale superiore
dell'Audiencia Nacional di Madrid e portata a termine dal
Commissariato generale di Informazione della polizia spagnola
con l'appoggio della Direzione generale di vigilanza del
territorio del Regno del Marocco, che stanno effettuando
perquisizioni domiciliari in casa degli arrestati. "Tutti sono
accusati di far parte di una rete di individuazione,
arruolamento e invio di donne al fronte siriano-iracheno
dell'organizzazione terrorista Daesh", lo Stato islamico di Irak
e del Levante, precisa il ministero degli interni in un
comunicato.(ANSAmed).