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Isis: Siria; mons.Hindo, abbandonati nelle mani terroristi

24 febbraio, 15:10

(ANSAmed) - ROMA, 24 FEB - I cristiani rapiti in Siria sono stati "abbandonati" nelle mani dai terroristi: è pesante l'accusa di Jacques Behnan Hindo, arcivescovo siro-cattolico di Hassaké-Nisibi. "Voglio dire chiaramente - riferisce l'arcivescovo a Fides - che abbiamo la sensazione di essere stati abbandonati nelle mani di quelli del Daesh (Isis, ndr).

Ieri i bombardieri americani hanno sorvolato più volte l'area, ma non sono intervenuti. Abbiamo cento famiglie assire che hanno trovato rifugio ad Hassakè, ma non hanno ricevuto nessun aiuto dalla Mezzaluna Rossa e dagli organismi governativi siriani di assistenza, forse perché sono cristiani. Anche l'organismo per i rifugiati dell'Onu è latitante". Monsignor Hindo conferna che sono stati presi in ostaggio dai jihadisti molti cristiani, mentre le chiese di alcuni villaggi sono state bruciate. "I terroristi - riferisce l'arcivescovo - hanno attaccato per primo il villaggio di Tel Tamar, poi hanno preso Tel Shamiran e tutti gli altri villaggi più piccoli, fino a Tel Hermuz, dove hanno dato fuoco a tutto. Sia a Tel Hormuz che a Tel Shamiran hanno preso decine di ostaggi, con l'intenzione forse di usarli per richiedere riscatti o per uno scambio di prigionieri". (ANSAmed).

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