(ANSAmed) - ANKARA, 13 MAR - Era diretta verso l'Italia con
337 clandestini a bordo la nave cargo intercettata ieri al largo
della penisola di Gallipoli nello Stretto dei Dardanelli da un
guardacoste di Ankara, che ha sparato ai motori per impedirle di
fuggire, hanno indicato oggi le autorita' turche.
Secondo il governatore di Canakkale Ahmet Cinar, la maggior parte delle persone a bordo della nave è di nazionalità siriana.
Fra di loro 85 minori e 68 donne. Oltre 1,5 milioni di siriani si sono rifugiati in Turchia per sfuggire alle violenze della guerra civile.
Tre membri dell'equipaggio sono stati arrestati. Il governatore ha precisato che nell'operazione non ci sono stati feriti. Secondo l'agenzia turca Dogan, i passeggeri della nave in fuga, prima che venisse bloccata, gridavano "in Italia o morire!". I trafficanti di esseri umani hanno aperto nelle ultime settimane una nuova 'rotta' clandestina dal sud della Turchia all'Italia per trasportare prevalentemente profughi siriani.(ANSAmed).
Secondo il governatore di Canakkale Ahmet Cinar, la maggior parte delle persone a bordo della nave è di nazionalità siriana.
Fra di loro 85 minori e 68 donne. Oltre 1,5 milioni di siriani si sono rifugiati in Turchia per sfuggire alle violenze della guerra civile.
Tre membri dell'equipaggio sono stati arrestati. Il governatore ha precisato che nell'operazione non ci sono stati feriti. Secondo l'agenzia turca Dogan, i passeggeri della nave in fuga, prima che venisse bloccata, gridavano "in Italia o morire!". I trafficanti di esseri umani hanno aperto nelle ultime settimane una nuova 'rotta' clandestina dal sud della Turchia all'Italia per trasportare prevalentemente profughi siriani.(ANSAmed).
