Secondo le fonti locali la scuola Jamil Qabbani, nel quartiere di Ansari, è stata colpita e alcuni filmati mostrano scene raccapriccianti di corpi di bambini devastati dalle esplosioni.
Secondo il bilancio, che non può essere verificato in maniera indipendente ma che è concordante con quello di altre fonti presenti ad Aleppo, il raid più sanguinoso è avvenuto contro la scuola di Ansari dove sono morte 14 persone, per lo più minori.
Altri raid sono avvenuti a Maadi, dove sono state uccise sette persone. Tre civili sono morti in attacchi a Bab Nayrab.
I media controllati dal governo di Damasco smentiscono che i raid aerei delle ultime 24 ore abbiano mirato obiettivi civili.
E ricordano che gli attacchi aerei sono in risposta al bombardamento di artiglieria compiuto sabato scorso da miliziani delle opposizioni contro i quartieri orientali. In quegli attacchi, secondo l'agenzia ufficiale Sana, sono morti 19 civili, tra cui minori e donne. Anche in questo caso i bilanci non possono essere verificati in maniera indipendente. Dal canto suo, l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) aveva riferito di 32 persone uccise in tutto ad Aleppo sabato scorso, 17 delle quali nei quartieri ovest sotto il controllo delle truppe lealiste.(ANSAmed).