(ANSAmed) - ISTANBUL, 23 GIU - Almeno 60 mila dei 200 mila
curdi siriani che si erano rifugiati in Turchia per sfuggire al
conflitto tra le milizie curde dell'Ypg e l'Isis hanno fatto
ritorno in Siria dopo la conquista di Kobane a fine gennaio. Lo
riferisce il quotidiano turco Hurriyet, citando una fonte del
governo di Ankara secondo cui "questo numero potrebbe crescere"
ancora.
Centinaia sono invece i siriani, per lo più arabi, che in queste ore stanno facendo ritorno a Tal Abyad, la cittadina strategica del nord della Siria che l'Ypg ha strappato una settimana fa al controllo dell'Isis dopo quasi un anno e mezzo.
Le autorità turche hanno confermato che il relativo valico di frontiera è stato riaperto alle 10.20 di ieri mattina, dopo che le milizie curde avevano ripulito la zona da mine e bombe inesplose. A mezzogiorno erano già 1.300 i rifugiati tornati in Siria, trasportando a Tal Abyad almeno 10 tonnellate di frutta e verdura. Nei giorni scorsi la Turchia ha espresso preoccupazione per le vittorie curde nel nord della Siria, denunciando un presunto tentativo di "pulizia etnica" dell'area a danno della popolazione araba e turcomanna. (ANSAmed).
Centinaia sono invece i siriani, per lo più arabi, che in queste ore stanno facendo ritorno a Tal Abyad, la cittadina strategica del nord della Siria che l'Ypg ha strappato una settimana fa al controllo dell'Isis dopo quasi un anno e mezzo.
Le autorità turche hanno confermato che il relativo valico di frontiera è stato riaperto alle 10.20 di ieri mattina, dopo che le milizie curde avevano ripulito la zona da mine e bombe inesplose. A mezzogiorno erano già 1.300 i rifugiati tornati in Siria, trasportando a Tal Abyad almeno 10 tonnellate di frutta e verdura. Nei giorni scorsi la Turchia ha espresso preoccupazione per le vittorie curde nel nord della Siria, denunciando un presunto tentativo di "pulizia etnica" dell'area a danno della popolazione araba e turcomanna. (ANSAmed).
