In risposta ai violenti incidenti di ieri, il capo dell'Elas, Dimitris Tsaknakis, ha disposto l'invio sull'isola di due unità della polizia anti-sommossa a bordo di un aereo da trasporto militare C-130 e di 12 agenti dell'unità immigrazione, tra cui uno che parla l'arabo, per contribuire ad accelerare il processo di identificazione dei circa 7.000 immigrati presenti sull'isola e che per la maggior parte si ritiene siano siriani.
Tsaknakis ha anche ordinato il trasferimento di circa altri 250 agenti che saranno dispiegati su altre isole dell'Egeo orientale come Lesbo e Samos, sulle quali pure sono arrivate nelle ultime settimane centinaia di rifugiati. (ANSAmed).