(ANSAmed) - NEW YORK, 2 SET - Una campagna droni segreta per
dare la caccia ai sospettati di terrorismo e ai leader dell'Isis
in Siria. Gli Stati Uniti intensificano la battaglia allo Stato
Islamico. E lo fanno con le forze speciali americane e la Cia,
che stanno conducendo droni armati sulla Siria. Il programma
segreto - riporta il Washington Post - rappresenta un
significativo coinvolgimento della Cia nella guerra in Siria,
con lo schieramento Counterterrorism Center contro un gruppo di
militanti che in molti ritengono abbia oscurato al Qaida come
minaccia. La campagna mira a ''target di alto valore'' e
riflette l'aumento dei timori dell'anti terrorismo americano sui
pericoli posti dall'Isis, cosi' come la frustrazione per gli
attacchi convenzionali non riusciti finora a indebolirlo. L'Isis
si presenta come un avversario nuovo per gli Stati Uniti e pone
delle sfide diverse rispetto a quelle di al Qaida: si muove su
un territorio piu' ampio, e sembra continuare a reclutare
militati senza problemi. Per l'amministrazione Obama la campagna
droni mostra le difficiltà a invertire la trasformazione della
Cia da agenzia di intelligence a forza paramilitare. Il
presidente americano, Barack Obama, ha segnalato di voler far
si' che l'agenzia ceda il controllo degli attacchi droni al
Dipartimento della Difesa, e torni a essere piu' concentrata
sulle tradizionali attivita' di spionaggio. Obama resta
impegnato ad aumentare la trasparenza delle attivita' anti
terrorismo, afferma la Casa Bianca. Fra le vittime degli
attacchi con droni il militante inglese, Junaid Hussain,
ritenuto uno degli architetti degli sforzi dell'Isis a usare i
social media per incitare gli attacchi negli Stati Uniti.
(ANSAmed).