"Noi siamo pronti ad aiutare i nostri fratelli francesi ma né noi, né loro, né gli americani faremo spedizioni in Siria", ha ribadito.
"Non credo che la Francia manderà corpi di spedizione in Siria. Siamo tutti consapevoli, Francia inclusa perchè la Francia fa parte del gruppo che sta lavorando su questo, che la via di uscita dalla crisi siriana è una via di uscita di natura politica. Non abbiamo bisogno di ripetere gli errori che abbiamo fatto per esempio in Iraq o in Libia", ha spiegato Gentiloni.
"Oggi si può trovare un percorso per allontanare il dittatore Assad senza lasciare un vuoto che oggi sarebbe occupato solo o da Daesh o da al-Nusra, cioè da due organizzazioni terroristiche - ha aggiunto -. Questo è il lavoro che dobbiamo fare in Siria, con serietà e senza particolari proclami roboanti". (ANSAmed).