L'incontro londinese, in cui sono stati promessi dieci miliardi di dollari in aiuti militari, fa seguito alla sospensione fino al 25 febbraio, ieri a Ginevra, dei colloqui di pace sponsorizzati dall'Onu per porre fine a cinque anni di conflitto. Colloqui 'congelati' tra le accuse a Mosca e alla forze governative siriane, sostenute dall'Iran, di continuare nell'offensiva militare contro l'Isis e i rivelli anti-Assad. Per Zarif un approccio politico attraverso il dialogo tra le diverse fazioni è l'unica soluzione per la crisi in Siria.
"Abbiamo anche sottolineato - ha proseguito - che gli autori esterni dovrebbero facilitare tale dialogo e non cercare di imporre i propri parametri o soluzioni".
Il ministro irianiano si è anche augurato che i colloqui di pace promossi dall'Onu e sospesi ieri a Ginevra fino al 25 febraio possano riprendere. E illustrato gli aiuti dati finora dall'Iran ai profughi interni al Paese, per un totale di 2,5 miliardi di dollari in tende, ambulanze a generi di prima necessità. (ANSA).