(ANSAmed) - ISTANBUL, 8 FEB - Dopo gli abitanti delle isole
greche dell'Egeo anche quelli di Kilis, la città turca alla
frontiera con la Siria che ospita un numero di rifugiati pari
alla sua popolazione, vengono candidati al premio Nobel per la
Pace.
A presentare la candidatura al Nobel al comitato di Oslo è il
vice-leader del partito di governo turco Akp, Ayhan Sefer Ustun,
che ha inviato una lettera in cui descrive Kilis come un modello
di accoglienza per le città europee. "La politica delle porte
aperte della Turchia è stata messa in atto sin dall'inizio. I
nostri cittadini sono sensibili verso questo tema, come il
governo.
La popolazione di Kilis è di 129 mila abitanti e ospita 120
mila siriani", ha ricordato Ustun. Proprio in questi giorni la
"piccola Siria" di Turchia,
come viene definita dai media locali, sta vivendo una nuova
emergenza, con oltre 30 mila nuovi profughi siriani ammassati
oltre il confine, a pochi chilometri di distanza, in attesa di
attraversarlo dopo essere fuggiti dai raid russi e dall'avanzata
del regime di Bashar al Assad nella provincia di Aleppo.