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Med: Gentiloni, progressi in Libia merito anche dell'Italia

Risultati in Iraq, ma situazione in Siria resta molto pericolosa

23 giugno, 15:18

(ANSA) - NAPOLI, 23 GIU - Una panoramica sulle crisi nell'area Mena è stata fatta dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, intervenendo a Napoli di fronte a una platea di imprenditori e armatori: "Abbiamo progressi lenti - ha detto - ma li abbiamo in Libia, con merito anche dell'Italia. La situazione in Siria resta di una pericolosità forte, perché la tentata tregua è sempre più in bilico. C'è un dialogo avviato in Yemen e contro il terrorismo si stanno avendo risultati in Iraq, in Yemen ma anche in Siria e Libia. Non abbiamo risolto i problemi, ma abbiamo avviato un percorso molto graduale". "Nel Mediterraneo 'allargato' - ha sottolineato intervenendo al convegno "Italian maritime economy" sullo studio di Srm del Gruppo Banco di Napoli - da un punto di vista economico ce la giochiamo in tutte le aree, dobbiamo migliorare ma anche esserne consapevoli".

"L'Italia in questo Mediterraneo allargato - ha detto Gentiloni - si muove prima di tutto cercando di governare crisi, guerre e terrorismo: per chi investe, fa impresa, il fatto che queste situazioni gradualmente vengano riprese in mano è assolutamente decisiva e infatti anche la presidenza Usa negli ultimi due anni è tornata a concentrarsi molto sulla gestione di quest'area".

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