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Mosca, 'niet' a tregua di 7 giorni per Aleppo, bastano 48 ore

'Se no vantaggi a terroristi'. Papa, mondo non guardi dall'altra parte

29 settembre, 14:10

Devastazione e morte dopo i bombardamenti ad Aleppo Devastazione e morte dopo i bombardamenti ad Aleppo

 MOSCA - La Russia ritiene "inaccettabili" tregue di sette giorni ad Aleppo, in Siria, perché si tratta di "un lasso di tempo sufficiente per i gruppi terroristici per prendere le misure necessarie a reintegrare le provviste, e riordinare le forze": lo dichiara il vice ministro degli Esteri di Mosca, Serghiei Riabkov. "Noi - ha detto Riabkov, citato dalla Tass - abbiamo ripetutamente suggerito pause di 48 ore, ma gli Usa, per ragioni che sanno solo loro, sono rimasti attaccati alla richiesta di tregue di sette giorni.

Siria: Papa Francesco, il mondo non guardi dall'altra parte. Incoraggia Onu per urgente mediazione tra governi 

( CITTA' DEL VATICANO - "Non mi stanco di chiedere alla comunità internazionale maggiori e rinnovati sforzi per giungere alla pace in tutto il Medio Oriente e di chiedergli di non guardare dall'altra parte". Lo ha detto il Papa nell'incontro con le organizzazioni caritative che operano in Siria e Iraq. "Al di là dei necessari aiuti umanitari - ha aggiunto - ciò che oggi i nostri fratelli e sorelle della Siria e dell'Iraq desiderano più di tutto è la pace.

Il Papa ha anche ringraziato e incoraggiato "le istanze internazionali, in particolare le Nazioni Unite, per il lavoro di sostegno e di mediazione presso i diversi Governi, affinché si concordi la fine del conflitto e si ponga finalmente al primo posto il bene delle popolazioni inermi. È una strada che dobbiamo percorrere insieme con pazienza e perseveranza, ma anche con urgenza - ha proseguito - e la Chiesa non mancherà di continuare a dare il suo contributo".

 

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