"I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo", ha dichiarato Justin Forsyth vice direttore generale dell'Unicef.
"Non ci sono parole per descrivere le sofferenze che questi bambini stanno vivendo", ha aggiunto.
Il sistema sanitario ad Aleppo Orientale è al collasso, sono rimasti circa 30 medici, ci sono pochissime attrezzature o medicine d'emergenza per curare i feriti, mentre cresce il numero di casi di traumi.
Un medico sul campo ha detto all'Unicef che i bambini con poche possibilità di sopravvivenza troppo spesso vengono lasciati morire perché le scorte sono poche e limitate.
"Niente può giustificare un tale violenza sui bambini e una tale noncuranza del valore della vita umana. La sofferenza, e il suo impatto sui bambini - conclude l'Unicef -è sicuramente la cosa peggiore che abbiamo visto", conclude l'Unicef. (ANSAmed).