(ANSAmed) - ROMA, 18 OTT - L'Unicef lancia l'allarme: con
l'inizio dell'operazione militare per scacciare l'Isis da Mosul,
oltre mezzo milione di bambini e le loro famiglie della città
saranno esposti a gravi rischi. "I bambini di Mosul hanno già
sofferto enormemente negli ultimi due anni. Molti potrebbero
essere costretti a fuggire, rimanere intrappolati tra le linee
di combattimento, o catturati nel fuoco incrociato", sottolinea
Peter Hawkins, Rappresentante Unicef in Iraq.
L'Unicef ha posizionato aiuti - come acqua, docce, latrine e
kit igienici - per aiutare subito oltre 150.000 persone, con
l'intenzione di raggiungere oltre 350.000 persone nel corso
delle prossime settimane. Squadre mobili sono pronte per
intervenire sui casi più critici di trauma mentale e fisico tra
i bambini.
Insieme con il Ministero della Sanità, l'Unicef ha anche
pronte più di 50 squadre per avviare una campagna di
vaccinazione contro malattie come la poliomielite e il morbillo.
"Stiamo lavorando giorno e notte per garantire che ovunque si
trovino i bambini, l'Unicef sarà lì con loro", ha detto Hawkins.
L'UNICEF esorta tutte le parti coinvolte nel conflitto a
proteggere i bambini e a rispettare il diritto umanitario
internazionale, in modo che i bambini e le loro famiglie possano
superare sani e salvi questo intenso periodo di violenza.
E' possibile aiutare i bambini iracheni con donazioni
tramite: - sito-web www.unicef.it
- bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF
Italia,
- telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
- bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia
su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051.
- donazioni presso il Comitato UNICEF della tua città, elenco
sul sito www.unicef.it (ANSAmed).