Lo ha detto in un discorso ad Ankara lo stesso Erdogan.
Al centro della telefonata di ieri la tregua umanitaria ad Aleppo, ma anche l'offensiva su Mosul in Iraq, la lotta al terrorismo e le relazioni bilaterali. I due leader si erano incontrati la scorsa settimana a Istanbul, firmando tra l'altro l'accordo per il gasdotto Turkish Stream.
"Bisogna evitare che i jihadisti dell'Isis lascino Mosul e dintorni per riversarsi in Siria", ha detto intanto Valeri Gherasimov, capo di Stato maggiore delle forze armate russe.
Secondo il generale russo, e' "quindi necessario non portare i terroristi da un paese all'altro, ma eliminarli sul posto".
Gherasimov ha anche sottolineato che le forze aeree russe e siriane non hanno colpito i terroristi ad Aleppo per oltre 24 ore, al fine di attuare una tregua umanitaria, mentre i miliziani continuano a martellare con l'artiglieria i quartieri residenziali della città "con la medesima intensità". Gli Usa - ha aggiunto - non hanno preso nessuna iniziativa per separare i terroristi dai ribelli".
La sospensione dei raid russo-siriani era infatti, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, era "l'unico prerequisito degli Usa per alla separazione dei terroristi dall'opposizione moderata". Oggi a Ginevra esperti russi e americani sono riuniti appunto per discutere della separazione tra i gruppi dei ribelli moderati, sostenuti da Washington, e i gruppi terroristici.
Ma intensi scontri armati sono in corso oggi a nord di Aleppo, in Siria, tra forze curdo-siriane e insorti arabi locali appoggiati dalla Turchia. Lo riferiscono all'ANSA fonti locali, secondo cui i combattimenti sono scoppiati nel quadro della offensiva guidata dalla Turchia a nord di Aleppo, nell'area di Marea e Tell Rifaat, controllata da mesi dalle forze curdo-siriane.
La Russia e la Siria estenderanno di tre ore la pausa umanitaria prevista per domani ad Aleppo "su richiesta delle organizzazioni internazionali". Lo fa sapere lo Stato Maggiore russo. Lo stop ai raid sarà dunque in vigore fino alle 19:00 ore di Mosca. I jet russi e siriani hanno interrotto le operazioni fin da ieri e mantengono una distanza da Aleppo di "almeno 10 chilometri". L'esercito russo trasmetterà "in diretta", sul sito del ministero della Difesa, le operazioni di evacuazione dei civili previste per domani ad Aleppo, ha fatto sapere Serghei Rudskoi, capo delle operazioni principali dello Stato Maggiore russo. "L'evacuazione - ha detto - verrà registrata in tempo reale con l'aiuto di telecamere web montate nei pressi dei corridoi umanitari e veicoli aerei senza equipaggio". (ANSAmed).