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Siria: fonti Ue, ipotesi sanzioni in bozza summit

Misure su 'persone-entità' in parte documento dedicato a Russia

20 ottobre, 20:31

Al via il consiglio europeo Al via il consiglio europeo

BRUXELLES - Il Consiglio europeo sta considerando possibili misure restrittive a persone o entità che supportano il regime di Damasco se il conflitto in Siria dovesse continuare. E' il senso di quanto è stato aggiunto all'ultima bozza di conclusioni all'esame dei leader Ue riuniti a Bruxelles nella parte del documento dedicata alla Russia. Lo spiegano fonti diplomatiche europee. La formulazione è sfumata e lascia la porta aperta a diverse opzioni per fare pressione su Mosca, aggiungono le fonti. Secondo quanto si apprende, la frase è stata concordata al consiglio Esteri lunedì a Lussemburgo. La decisione di lasciarla ambigua, di non inserire cioè il nome del Paese in cui si trovano le persone o entità per cui si considerano misure restrittive è frutto di un compromesso tra chi, come Gran Bretagna, Germania e Francia, avrebbe voluto si indicasse la Russia, e chi, come ad esempio l'Italia avrebbe voluto si indicasse la Siria. La formulazione, così com'è stata messa nero su bianco lascia tutte le opzioni aperte, si sottolinea.
Ieri sera, dopo la riunione formato Normandia a Berlino, (Ucraina, Germania, Francia, Russia) il presidente Hollande avrebbe telefonato al presidente del consiglio europeo Donald Tusk per ribadire la necessità di fare più pressione possibile su Mosca, anche con l'ipotesi di nuove sanzioni.

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