Bisogna "costruire stabilità e difendere le minoranze", perché "non possiamo rinunciare all'identità pluralistica del Mediterraneo e dobbiamo conservare il patrimonio di diversità", ha proseguito Gentiloni, sottolineando l'importanza di "questo patchwork incredibile di culture".
La cultura, ha sottolineato il ministro, è "indispensabile per risolvere i conflitti". "Siamo sempre stati il Paese che ha sottolineato la dimensione culturale anche nella risoluzione dei conflitti, dobbiamo usare la nostra storia per dare un contributo alla comunità internazionale", ha affermato.
Gentiloni ha sottolineato come l'edizione odierna di Farnesina Porte Aperta sia "un po' speciale" perché non soltanto "occasione per i cittadini di visitare e fare conoscere una realtà straordinaria", ma anche perché fortemente collegata alla seconda edizione dei Med Dialogues, che fra un paio di giorni "porteranno a Roma molti protagonisti della cultura del Mediterrano".
Mediterraneo che il tavolo di Michelangelo Pistoletto 'Love Difference - Mar Mediterraneo', allestito in occasione della presentazione di Farnesina Porte Aperte, rappresenta al meglio, e con cui lo stesso ministro ha inaugurato il profilo Instagram del ministero degli Esteri. "Dobbiamo - ha concluso Gentiloni - ritessere una trama in grado di ridare fiducia fra i vari Paesi, ridurre le ragioni di conflitto e valorizzare le opportunità positive. Non soltanto migranti ma bisogna tenere a mente il mosaico religioso e culturale". (ANSAmed).