Dal 17 novembre le strutture supportate da Msf nella Ghuta orientale, un'area in mano ai ribelli alle porte della capitale siriana, hanno riferito di 30 morti e 261 feriti. Mentre l'ospedale di Al Waer, un sobborgo occidentale di Homs, ha riportato 13 morti e cento feriti.
Sempre nella Ghuta orientale, nei giorni scorsi un paramedico è rimasto gravemente ferito durante un bombardamento aereo, un tecnico anestesista è stato ferito da un cecchino a Zabadani, tre ambulanze sono state colpite e distrutte e un ospedale supportato da Msf è stato danneggiato dallo scoppio di una bomba su un palazzo vicino. La scorsa settimana due scuole nella Ghuta orientale sono state colpite in un attacco aereo mentre gli studenti stavano uscendo a fine giornata. Il bilancio è stato di 16 feriti