(ANSAmed) - MOSCA, 18 GEN - Le manovre in Iraq della
coalizione a guida Usa stanno spingendo verso la parte orientale
della Siria i miliziani dell'Isis che adesso si trovano nella
zona della città irachena di Mosul: lo ha detto il generale
russo Serghiei Rudskoi.
Le azioni della coalizione, ha dichiarato il generale russo,
"si sono per lo più limitate a spingere nella parte orientale
della Siria notevoli forze dell'Isis che quasi senza ostacoli
spostano le armi, gli esplosivi e gli uomini nella direzione di
Palmira, di Deir ez-Zor e della città di El Bab, vicino alla
frontiera con la Turchia".
Rudskoj ha anche annunciato che le forze aeree russe e quelle
turche stanno effettuando una prima operazione aerea congiunta
contro l'Isis nei sobborghi del centro abitato di El Bab, nella
provincia siriana di Aleppo. Le truppe del governo siriano con
il sostegno delle forze aeree russe, intanto, stanno portando
avanti un'offensiva nella zona di Palmira contro l'Isis.
"Abbiamo ricevuto informazioni, confermate da alcune fonti,
sullo spostamento di un grande quantitativo di esplosivi nella
zona di Palmira effettuato dai terroristi dell'Isis allo scopo
di distruggere il patrimonio storico-mondiale", ha spiegato.
Oltre 2.200 miliziani, ha detto ancora il generale, hanno
deposto le armi nella valle del fiume Wadi Barada, nella
provincia siriana di Damasco. "La maggior parte di loro - ha
spiegato Rudskoi - ha deposto le armi ed e' tornata alla vita
pacifica, ai miliziani che non hanno voluto rimanere nei centri
abitati pacificati e' stata data la possibilità di partire con
le loro famiglie verso la provincia di Idlib".(ANSAmed).