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Siria: allarme Unicef, 10 mln bambini subiscono la guerra

Nel 2017 già uccisi almeno 20 bimbi

23 febbraio, 14:38

(ANSAmed) - ROMA, 23 FEB - "Le strazianti immagini di un bambino che urla chiedendo di suo padre subito dopo aver perso entrambe le gambe in un assalto ad Idlib, la settimana scorsa, rappresentano un altro terribile monito che ci ricorda come i bambini in Siria continuino a vivere sotto attacchi a causa del conflitto". Lo afferma Geert Cappelaere, direttore regionale dell'Unicef per Nord Africa e Medio Oriente, sottolineando che 10 milioni di bambini subiscono le conseguenze del conflitto in corso da sei anni.

Fra l'altro, l'Unicef segnala che dall'inizio di quest'anno, almeno 20 bambini sono stati uccisi in attacchi e molti di più feriti; circa 2 milioni di bambini sono ampiamente tagliati fuori dall'assistenza umanitaria urgentemente necessaria. E chiede provocatoriamente: e se fossero tuoi bambini? "Questi dati - continua Capelaere - rappresentano un terribile indicatore secondo cui l'annunciata cessazione delle ostilità, nello scorso dicembre, deve ancora tradursi in reale protezione e nell'assistenza umanitaria per tutti i bambini in Siria. Il costo, non commensurabile, delle vite e delle sofferenze dovrebbe essere motivo di vergogna per il mondo e spingerlo ad intraprendere azioni immediate per trovare soluzioni, a livello politico, alla guerra. Ricordiamo a tutte le parti in conflitto i loro obblighi secondo il diritto internazionale umanitario a proteggere i bambini in ogni momento, ovunque essi siano e non importa sotto quale controllo essi vivano".

"In tutto il paese - prosegue ancora - i bambini continuano a soffrire per le costanti e diffuse violenze e per la mancanza delle necessità di base necessarie per salvare e supportare le loro vite. Gli assedi devono finire. La rimozione di aiuti salva vita dai convogli è inaccettabile, così come l'utilizzo dell' acqua come arma di guerra. Tutte le parti in conflitto e tutti coloro che possono avere un'influenza devono agire secondo un estremo senso di urgenza per mettere, finalmente, a tacere le armi. Gli oltre 10 milioni di bambini siriani che subiscono direttamente e quotidianamente le conseguenze di questo feroce conflitto vogliono solamente una cosa: che arrivi la pace e che possano riavere indietro la propria infanzia".(ANSAmed).

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