MOSCA - Una prima unità di sminatori russi composta da 187 militari è arrivata in Siria e "assieme ai colleghi siriani" ha iniziato a bonificare l'antica città di Palmira dagli ordigni piazzati dai terroristi dell'Isis: lo ha annunciato il capo del dipartimento generale operativo dello Stato maggiore russo, generale Serghiei Rudskoi. A inizio mese, l'esercito siriano ha riconquistato per la seconda volta in un anno Palmira, città sede di un sito archeologico patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Nel maggio del 2015 Palmira era finita nelle mani dei terroristi dell'Isis, che distrussero parte dei reperti archeologici. La città era stata ripresa nel marzo del 2016 dalle truppe siriane, ma lo scorso dicembre era stata nuovamente occupata dai jihadisti. Rudskoi ha anche annunciato che po la liberazione di Palmira le truppe governative siriane hanno continuato la loro offensiva ad est della città "ampliando la zona di sicurezza verso nord e verso sud", raggiungendo per la prima volta in quattro anni le rifer dell'Eufrate a est di Khafsa.