"La zona di impatto a Khan Shaykhun - ha proseguito il portavoce del ministero della Difesa russo - da dove gli abitanti locali devono essere stati evacuati, non è stata identificata. La città sta vivendo la sua vita. Né gli abitanti locali né gli pseudo-soccorritori hanno chiesto medicine, antidoti e decontaminanti". Il generale russo ha quindi affermato che "chiaramente, come in Iraq e in Libia, da parte degli attuali 'cospiratori' dell'attacco chimico semplicemente non ci sono piani di condurre un'indagine qualificata a Khan Shaykhun". (ANSAmed).
Siria: Mosca, non ci sono prove attacco chimico Idlib
'Non identificata zona impatto, nessuno ha chiesto antidoti'
"La zona di impatto a Khan Shaykhun - ha proseguito il portavoce del ministero della Difesa russo - da dove gli abitanti locali devono essere stati evacuati, non è stata identificata. La città sta vivendo la sua vita. Né gli abitanti locali né gli pseudo-soccorritori hanno chiesto medicine, antidoti e decontaminanti". Il generale russo ha quindi affermato che "chiaramente, come in Iraq e in Libia, da parte degli attuali 'cospiratori' dell'attacco chimico semplicemente non ci sono piani di condurre un'indagine qualificata a Khan Shaykhun". (ANSAmed).