MOSCA - Il ministero della Difesa russo smentisce la notizia dell'esecuzione di un ufficiale russo in Siria da parte dei tagliagole dell'Isis: lo riferisce la Tass.
La notizia del video dell'Isis era stata riportata dal sito per il monitoraggio dei gruppi fondamentalisti Site.
Nel filmato, in lingua russa e della durata di 12 minuti, l'Isis annuncia di avere decapitato un ufficiale russo identificato come il colonnello Ievgheni Petrenko, e minaccia Mosca ed il presidente Vladimir Putin di nuovi atti terroristici.
l presunto ufficiale russo decapitato nel video diffuso dallo Stato Islamico - e identificato come Ievgheni Petrenko - sarebbe un agente dell'FSB, i servizi di sicurezza russi. "Tutti i militari delle forze armate della missione russa in Siria - dichiara il ministero della Difesa russo - sono vivi, in salute ed eseguono i compiti di lotta al terrorismo internazionale nelle loro unità. Condanniamo le azioni dei singoli media, che regolarmente ripetono le informazioni false lanciate dai gruppi terroristici internazionali".
Il presunto ufficiale decapitato sarebbe un agente dell'FSB, i servizi di sicurezza russi. Nel filmato - scrive il Washington Post - il presunto 007, vestito di nero, accusa il governo russo di averlo "abbandonato" e chiede l'interruzione della campagna siriana da parte di Mosca. Dice inoltre che il suo compito era di infiltrare i servizi speciali del califfato e la sua leadership, avvicinando Omar al-Shishani o la sua cerchia. Shishani è un georgiano ceceno descritto dal Pentagono come "ministro della guerra" dello Stato Islamico, forse ucciso nel 2016. La notizia della cattura di Petrenko aveva iniziato a circolare già lo scorso anno.