(ANSAmed) - BEIRUT, 6 GIU - Un numero imprecisato di vittime civili si è registrato poco fa nella parte est di Raqqa, bastione dell'Isis nel nord della Siria, in seguito a un raid aereo della Coalizione guidata dagli Usa su un edificio scolastico che ospitava famiglie di sfollati. Il bombardamento sulla scuola 'Intifada', trasformata da tempo in centro di accoglienza di senza tetto, è avvenuto nel quartiere orientale di Mashlab, interessato da stamani dall'offensiva delle milizie curdo siriane sostenute dagli Usa. La notizia non può essere verificata in maniera indipendente sul terreno.
Le milizie curdo-siriane sono entrate nella parte urbana di Raqqa, riferiscono all'ANSA fonti di attivisti anti-Isis in collegamento con loro familiari rimasti nella città assediata dai curdi su tre lati. Secondo le fonti, l'avanzata dell'ala siriana del Pkk sostenuta dagli Usa si muove nel quartiere di Mashlab in direzione della città industriale e dell'antico recinto murario di Raqqa oltre il quale si apre il centro storico. Le fonti affermano che l'avanzata delle forze curde in territori urbani densamente popolati da civili procederà assai più lentamente dell'avanzata registrata da novembre scorso a oggi e compiuta in zone rurali e scarsamente abitate. A sud dell'asse offensivo curdo scorre l'Eufrate che di fatto ostacola la fuga dei jihadisti e dei civili. Già nei mesi scorsi i ponti sull'Eufrate sono stati bombardati e distrutti dai raid della Coalizione anti-Isis a guida Usa. (ANSAmed).