ROMA - La coalizione a guida Usa ha bombardato nuovamente le forze filo-governative siriane nei pressi della zona di de-conflitto di Al Tanf, in Siria, dove sorge una base dei ribelli addestrati dagli Stati Uniti.
Lo ha riferito il portavoce della Coalizione, Ryan Dillon.
Un drone armato è stato abbattuto, così come un altro veicolo colpito dai jet della Coalizione. Il colonnello ha precisato che il drone ha tentato di colpire le forze Usa, e che, se gli Usa non vogliono colpire le forze filo-Assad, intendono però difendersi da ogni minaccia. Mosca ha oggi invitato la coalizione a guida Usa ad essere più "attenta" quando pianifica attacchi aerei contro gli estremisti in Siria per evitare morti tra i civili. Così la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova citata dalle agenzie. Zakharova ha notato che l'attacco aereo a Raqqa del 3 giugno ha ucciso "43 civili" mentre "più di 30 persone" sono morte il 5 giugno quando la coalizione ha colpito un gruppo di rifugiati durante un attacco missilistico ed un raid aereo.
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e l'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Staffan de Mistura hanno intanto sottolineato la necessità di proseguire e rafforzare i colloqui di Ginevra sostenuti dalle sostenuti dalle Nazioni Unite, in particolare per quanto riguarda la questione della costituzione della futura Siria e la lotta al terrorismo. Il prossimo round dei negoziati di Astana, originariamente previsto per il 12 giugno, è intanto stato posticipato al 20 giugno. Lo ha riferito il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov, riporta Interfax.