(ANSAmed) - ROMA, 19 GIU - Crisi nei rapporti tra Mosca e Washington dopo l'abbattimento di un caccia militare siriano da parte delle forze Usa, ieri in Siria.
La Russia ha annunciato la sospensione del memorandum con la coalizione a guida americana per la prevenzione degli incidenti e sulla sicurezza dei voli militari sul territorio siriano. Il ministero della Difesa russo ha comunicato che da oggi "termina la cooperazione con la parte americana nel quadro del memorandum per la prevenzione degli incidenti e per la garanzia della sicurezza dei voli nel corso dell'operazione in Siria". Mosca ha inoltre denunciato che gli americani non hanno usato il canale di comunicazione dedicato in occasione dell'abbattimento del caccia siriano.
"L'abbattimento di un jet dell'aviazione siriana nello spazio aereo siriano - si legge nel comunicato del ministero della Difesa russo - è una violazione cinica della sovranità della repubblica araba siriana. Numerose azioni belliche dell'aviazione americana presentate come 'lotta al terrorismo' sono in realtà contro le forze armate legittime di un paese membro dell'Onu - concludono da Mosca - è una brusca violazione del diritto internazionale e difatti un'aggressione bellica nei confronti della repubblica araba siriana".
Anche Damasco parla di una "flagrante aggressione che mostra inequivocabilmente la reale posizione degli Stati Uniti in sostegno al terrorismo" che "mina la capacità" delle forze siriane di combattere l'estremismo in tutto il Paese. L' aereo siriano stava bombardando i combattenti della coalizione vicino Raqqa. Il pilota, afferma Damasco, è "disperso".
Secondo una nota della coalizione anti-Isis, a guida statunitense, "la missione della coalizione e' quella di sconfiggere l'Isis in Iraq e in Siria. La Coalizione non punta a combattere con il regime siriano, la Russia o le forze pro-regime, ma non esiterà a difendere la Coalizione e i suoi partner da ogni tipo di minaccia". (ANSA).