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Siria: governo respinge accuse uso armi chimiche

Dopo rapporto Onu su attacco Khan Sheikhun e altri

08 settembre, 20:00

(ANSAmed) - BEIRUT, 8 SET - Il governo siriano ha respinto le accuse contenute in un rapporto dell'Onu pubblicato questa settimana di avere usato armi chimiche. "Non abbiamo mai usato gas velenosi e non li useremo mai, semplicemente perché non li possediamo, e condanniamo il loro uso in ogni circostanza", ha affermato il ministero degli Esteri di Damasco in un comunicato diffuso dall'agenzia Sana. La commissione Onu di inchiesta sui crimini di guerra in Siria aveva affermato in un rapporto che Damasco aveva usato armi chimiche in oltre 20 attacchi, tra cui quello a Khan Sheikhun, nel nord-ovest del Paese, nell'aprile scorso. In reazione a tale episodio gli Usa avevano bombardato con missili una base aerea governativa. Ieri jet israeliani avevano bombardato un impianto militare a Masyaf, ad ovest di Hama, nella Siria occidentale. L'ex responsabile dell'intelligence militare israeliano Amos Yadlin ha detto che nel sito venivano appunto prodotte armi chimiche.

Da parte sua, la Bbc ha citato una "agenzia di Intelligence occidentale" secondo la quale l'impianto di Masyaf, insieme ad altri due a Dummar e Barzeh, vicino a Damasco, sarebbe stato utilizzato per produrre armi chimiche in violazione di un accordo del 2013 per la loro totale eliminazione. (ANSAmed).

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