BEIRUT - Sono circa 100mila i civili in fuga dalla regione orientale siriana di Dayr az Zor, in parte controllata dall'Isis e da giorni presa nella morsa delle offensive distinte della coalizione russo-iraniano-governativa siriana e della coalizione a guida Usa e dei curdi. Lo riferisce il Consiglio regionale di Dayr az Zor in esilio e che si propone come autorità alternativa all'Isis nella ricca regione dell'Eufrate confinante con l'Iraq.
Parlando alla tv panaraba al Jazira, i rappresentanti del Consiglio di Dayr az Zor, affermano che dall'inizio di ottobre a oggi sono 94mila gli sfollati della zona in fuga dalle battaglie in corso. E che in quell'area sono stati compiuti negli ultimi 10 giorni 440 raid aerei russi e governativi, e 95 raid aerei della coalizione a guida Usa.