Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siria: Putin, forze governative controllano 98% territorio

Incontra Assad a Sochi. Trilaterale militare con Turchia e Iran

21 novembre, 16:58

(ANSAmed) - MOSCA, 21 NOV - Le forze governative siriane "controllano già oltre il 98% del territorio" della Siria: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin incontrando a Sochi il presidente ceco Milos Zeman. "Focolai della resistenza dei terroristi sono ancora presenti, ma stanno scomparendo rapidamente sotto i raid delle nostre forze aeree e degli alleati siriani", ha affermato Putin.

Oggi a Sochi Putin ha incontrato il presidente siriano Bashar al Assad, con cui si è intrattenuto in colloquio per circa tre ore. Nella stessa località si è svolto anche un incontro tra i capi dello stato maggiore di Russia, Turchia e Iran, che hanno concordato "misure per aumentare il livello di coordinamento nella zona cuscinetto di Idlib" e sviluppato misure specifiche "per completare l'eliminazione delle restanti unità dello Stato Islamico e Jabhat al-Nusra". Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, secondo la Tass.

La Russia, secondo fonti qualificati che hanno parlato con Rbk, intende completare le operazioni militari in Siria in dicembre lasciando nel Paese soltanto le forze e i mezzi necessari per il funzionamento delle basi russe.

Secondo una fonte vicina al ministero degli Esteri, per "completamento" della missione s'intende "la fine dei raid aerei contro i miliziani". Saranno dunque "ridotti al massimo" il personale e i mezzi dislocati. Intanto i preparativi del Congresso per il dialogo nazionale siriano sponsorizzato dal Cremlino "proseguono a livello di esperti e ad alto livello politico", ma "al momento è difficile indicare delle date": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Inizialmente un incontro era previsto il 18 novembre a Sochi, ma la Turchia si è detta contraria per la partecipazione dei curdi. (ANSAmed).

© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati