Oggi a Sochi Putin ha incontrato il presidente siriano Bashar al Assad, con cui si è intrattenuto in colloquio per circa tre ore. Nella stessa località si è svolto anche un incontro tra i capi dello stato maggiore di Russia, Turchia e Iran, che hanno concordato "misure per aumentare il livello di coordinamento nella zona cuscinetto di Idlib" e sviluppato misure specifiche "per completare l'eliminazione delle restanti unità dello Stato Islamico e Jabhat al-Nusra". Lo ha annunciato il ministero della Difesa russo, secondo la Tass.
La Russia, secondo fonti qualificati che hanno parlato con Rbk, intende completare le operazioni militari in Siria in dicembre lasciando nel Paese soltanto le forze e i mezzi necessari per il funzionamento delle basi russe.
Secondo una fonte vicina al ministero degli Esteri, per "completamento" della missione s'intende "la fine dei raid aerei contro i miliziani". Saranno dunque "ridotti al massimo" il personale e i mezzi dislocati. Intanto i preparativi del Congresso per il dialogo nazionale siriano sponsorizzato dal Cremlino "proseguono a livello di esperti e ad alto livello politico", ma "al momento è difficile indicare delle date": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov. Inizialmente un incontro era previsto il 18 novembre a Sochi, ma la Turchia si è detta contraria per la partecipazione dei curdi. (ANSAmed).