BEIRUT - Un convoglio di oltre 50 pullman con a bordo migliaia di miliziani e civili ha lasciato stamani un'area sotto assedio dalle forze governative e russe nella Siria centrale. L'evacuazione segue la resa dei combattenti anti-governativi al termine di negoziati condotti sul terreno da rappresentanti militari di Mosca.
L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria riferisce dell'arrivo di 56 pullman di miliziani e civili, provenienti da alcune località tra Homs e Hama, da anni fuori dal controllo del governo di Damasco.
I pullman sono ora in attesa che le forze turche, che controllano di fatto l'area di Idlib confinante con la regione di Hama, diano il via libera al passaggio del convoglio, diretto al nord della Siria, in una zona dove si stanno raggruppando i miliziani e i civili che gradualmente si arrendono alle offensive governative, russe e iraniane nella Siria centrale. Alla partenza del primo convoglio, stamani, secondo gli accordi raggiunti nei giorni scorsi da Russia e miliziani anti-governativi, dovrà seguire la partenza di altri pullman con a bordo miliziani e civili, che saranno deportati verso il nord della Siria.