Il filmato, di cui si era avuta notizia l'11 luglio scorso, è già nel fascicolo dell'inchiesta della Procura di Roma.
"Due ostaggi, un italiano e un giapponese, compaiono in due video dalla Siria", scrive la direttrice del Site Rita Katz su Twitter. "Uno mostra l'ostaggio italiano davanti a due uomini armati col volto coperto. L'altro mostra un giapponese (identificato dai media come il giornalista Jumpei Yasuda) che indossa una tuta davanti a uomini armati", aggiunge Katz che, in un secondo tweet, dice che "non è chiaro quale gruppo sia dietro l'operazione" e che "i sequestratori sembrano volere un riscatto". Nel video, prosegue Katz, Sandrini afferma che "la situazione è intollerabile" e "deve essere risolta".
Sandrini era partito per una vacanza ad Adana in Turchia il 3 ottobre del 2016 e non è più tornato a casa. Solo dopo oltre un anno di silenzio il 19 ottobre 2017 aveva chiamato la madre sostenendo di essere stato sequestrato.(ANSAmed).