(ANSAmed) - BEIRUT, 3 DIC - Il governo siriano ha accusato la
Coalizione anti-Isis a guida Usa di aver colpito con missili le
forze governative nella Siria centrale. E l'Osservatorio
nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) conferma
l'attacco missilistico della Coalizione dalla base di Tanf, al
confine tra Siria, Giordania e Iraq, verso una base
dell'esercito siriano nella regione di Homs. Lo riferisce
l'agenzia di stampa ufficiale siriana Sana.
La Sana non precisa l'entità dell'attacco missilistico ma
afferma che sono state colpite delle postazioni militari nel
distretto di Sukhna, tra Palmira e l'Eufrate, nella regione di
Homs.
L'Osservatorio dal canto suo offre più dettagli e riferisce
di un attacco con 15 missili lanciati dalle base militare di
Tanf, operata da militari americani e britannici e che si trova
al confine siriano con Giordania e Iraq.
I missili sono stati lanciati - afferma l'Ondus - contro un
convoglio militare di forze governative e di miliziani lealisti,
forse iraniani. Le notizie non possono essere confermate in
maniera indipendente sul terreno. Già in passato nella Siria
centrale e a ridosso della base di Tanf ci sono stati episodi di
scontri armati e di attacchi tra forze lealiste siriane e
iraniane contro miliziani siriani cooptati dagli Stati Uniti e
dai suoi alleati nella Coalizione cosiddetta anti-Isis.
(ANSAmed).